Trek-Segafredo, la stagione di Brambilla tra Giro e Mondiale: “Farò di tutto per conquistare la maglia azzurra”
Gianluca Brambilla sta muovendo i primi passi in maglia Trek-Segafredo. Il 30enne corridore ha voltato pagina dopo diversi anni con la Quick Step, l’ultimo dei quali è stato decisamente travagliato a causa di una malattia che lo ha debilitato. Le prime uscite stagionali sono andate piuttosto bene, con il quarto posto al Trofeo Serra de Tramuntana, il 17° al Trofeo Lloseta-Andratx e il 13° al Trofeo Laigueglia. La sua stagione, incentrata principalmente sul Giro d’Italia, proseguirà ora con l’Abu Dhabi Tour 2018, nel quale sarà impegnato a partire da domani.
“L’obiettivo principale della stagione per me è il Giro d’Italia – afferma a SpazioCiclismo – dove spero di fare bene e raccogliere delle belle soddisfazioni. Il debutto in Italia a Laigueglia, visto che avevo già iniziato la stagione in Spagna, è una delle tappe di avvicinamento. Dopo sarò al via di Abu Dhabi Tour, Strade Bianche, Tirreno Adriatico e anche Coppi e Bartali“.
La sua stagione continuerà ad aprile con un programma piuttosto leggero: “Ho già programmato un ritiro in altura e il Giro di Croazia, che sarà l’ultima tappa di avvicinamento al Giro, il mio obiettivo principale della stagione. Vedremo come andrà“.
Superato il Giro, deciderà il da farsi: “Non ho ancora programmato la seconda parte di stagione ma il Mondiale di Innsbruck, visto il percorso abbastanza duro, mi piace tantissimo. Ho già parlato in inverno con Cassani e, se la condizione sarà ottimale, mi piacerebbe andarci. So che il mio ruolo sarà quello di fare da spalla ai capitani, ma anche per questo caso sarò in prima fila. Farò di tutto per conquistare la maglia azzurra e dare il maggior supporto possibile nel ruolo che mi verrà assegnato” ha quindi concluso.
Intervista a cura di Matteo Caimi
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